Il 16 novembre, cioè nel giorno di Amelia al semaforo di Viale Diaz un ragazzo mi propose delle rose, io presi dei soldi dalla tasca senza guardare e gli diedi una banconota chiedendogliene una, lui guardo la banconota, sorrise e con gentilezza me ne diede 3…
Una di queste quella notte la misi nella scrivania di Amelia pensando che come tutte le rose recise non sarebbe durata più di tanto ma il tempo passava e la rosa non appassiva, finché dopo un mese circa notai che dalla diramazione delle foglie stavano nascendo dei germogli, pensai fosse impossibile, un caso, ma, la rosa stava vivendo, ed è ancora ferma lì nella stessa posizione nella scrivania di Amelia.
Pensate quanto è forte l’amore…